Un copywriter, un prompt, 5 minuti. Risultato: asset di brand identificabile, replicabile, gratuito. In Scaling Tales curiamo una newsletter domenicale, Insalata di CEO. Serve a riassumere le notizie business della settimana attraverso dichiarazioni di founder e CEO. È uno strumento di lead generation. Un giorno il copy che se ne occupa (Alessandro Spoto) ha avuto l'idea di creare una mascotte, per sopperire alla mancanza di immagini per alcune notizie. Il processo è stato molto semplice: ha preso il logo della newsletter (questo → 🥬), lo ha reso antropomorfo con un prompt GPT e lo ha usato per un articolo della settimana. Dopo un paio di iterazioni, oggi abbiamo un JSON profile che usiamo per creare una mascotte: a) identificabile → ditemi voi quante altre mascotte a base di lattuga avete visto negli ultimi dodici mesi (io zero) b) replicabile → abbiamo standardizzato il processo e ora abbiamo un prompt con alcune costanti (palette colori, forma della mascotte, tipo di illustrazione) e due variabili da inserire in base al contesto (basta dire cosa vogliamo che faccia) c) gratuita → il costo marginale di tempo e denaro per ogni nuova immagine della mascotte tende a zero. Tre anni fa il copy avrebbe dovuto: 🥗 contattare un illustratore 🥗 assicurarsi che avesse tempo 🥗 spiegargli nel dettaglio cosa voleva vedere L'illustratore dal lato suo avrebbe dovuto: 🥬 discutere con il copy il costo di questo lavoro 🥬 spiegare al copy cosa poteva aspettarsi e cosa no 🥬 fargli capire che non poteva fare 5 versioni di test ogni settimana Oggi invece è tutto nelle mani del copy che, senza pensare di stare davvero "disturbando" qualcuno, può fare pressione su un LLM finché non ottiene il risultato sperato e poi riprodurlo all’infinito. Certo, NON è il prodotto artistico dell’anno. Ma intanto abbiamo un asset di brand a costo ~0 che si può usare nelle ads, si può usare come thumb ed è pure divertente da vedere evolvere nelle sue varie forme. Che ormai sia un tratto distintivo lo confermano anche i commenti su Substack: ”Complimenti, ormai siete diventati il mio punto di riferimento su come si dovrebbe fare una newsletter [...] molto belle poi le foto copertina, Al utilizzata bene.” La newsletter è questa by the way: https://insalata.business/